La legge elettorale è ancora incostituzionale

Come ben ricorda Felice Besostri, l’avvocato famoso per aver già fatto dichiarare incostituzionale il Porcellum, anche la legge elettorale attuale ha diversi elementi di incostituzionalità

Tra le altre cose ricordate da Besostri nell’intervista, c’è anche l’articolo 48 della Costituzione che dice: “Il voto è personale ed eguale, libero e segreto”

Sembrano tutti aggettivi ovvi. Ma siamo sicuri che il voto sia UGUALE per tutti? Basta consultare la pagina di Wikipedia delle elezioni per notare alcune stranissime anomalie sul fronte dell’uguaglianza.

Noi con l’Italia – UDC” ha preso l’1,30% non molto di più di Potere al Popolo, la lista elettorale alla quale avevano aderito Rifondazione. Eppurela lista Potere al Popolo non ha preso nessun parlamentare, mentre “Noi con l’Italia – UDC” ha preso ben 4 deputati e 4 senatori.

Ma, direte voi, in fondo anche se solo lo 0,17% in più, si tratta comunque di qualche voto in più. Ma proviamo ad effettuare un confronto anche con altri. “Noi con l’Italia – UDC” con il suo 1,30% prende 8 parlamentari supera di gran lunga anche “+Europa” che pure avendo preso il doppio di voti (2,56%) di parlamentari ne prende soltanto 3.

Ma le anomalie non sono certo finite.

Ci sono ben 3 partiti che non arrivano neppure all’1%, che prendono meno della metà dei voti presi dai PaP ma che eleggono parlamentari approfittando proprio del meccanismo che impedisce di disgiungere il voto tra la parte maggioritaria e quella proporzionale. (Per esempio, un elettore PD magari avrebbe anche fatto a meno di votare la Bonino ma non potendo disgiungere il voto si è trovato “costretto” a votare la Bonino per non far perdere la lista del PD.)

Comunque diamo un’occhiata a questi minipartiti.

  • Italia Europa Insieme, 0,58%
  • Civica Popolare, 0,54%
  • SVP – PATT, 0,41%

Ma la legge elettorale usata nel 2018 fa pesare diversamente i voti e quindi, anche se questi partiti prendono meno della metà di Potere al Popolo (1,13%) e comunque o del Popolo della Famiglia (0,67%), riescono ad ottenere 9 parlamentari, in ordine esattamente inverso rispetto alle percentuali ottenute

  • Italia Europa Insieme, 0,58%, 2 parlamentari,
  • Civica Popolare, 0,54%, 3 parlamentari,
  • SVP – PATT, 0,41%, 4 parlamentari.

Siamo ancora sicuri che il voto sia UGUALE per tutti come vorrebbe la Costituzione?

Questo è tra l’altro un ottimo motivo per mettere mano alla legge elettorale riportandola al proporzionale, sistema che, tra l’altro, ci eviterebbe il rischio di dare pieni poteri ad un partito xenofobo, razzista e fascista come la Lega

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