Wang Yi

Ucraina. La posizione della Cina e quella dell’Europa

La Cina, tramite il suo ministro degli esteri Wang Yi, ha espresso molto presto (il 25 febbraio) la sua posizione sulla questione ucraina. Una posizione che si può riassumere in cinque punti.

Wang Yi
  1. Gli scopi e ai principi della Carta delle Nazioni Unite dovrebbero essere rispettati. La sovranità e l’integrità territoriale di tutti i paesi dovrebbero essere rispettate e protette.
  2. La mentalità della Guerra Fredda dovrebbe essere abbandonata completamente. Data l’espansione della NATO verso est, le legittime richieste di sicurezza della Russia dovrebbero essere prese sul serio e adeguatamente affrontate.
  3. La sicurezza della vita e della proprietà dei civili dovrebbero essere garantite e le crisi umanitarie prevenute.
  4. È prioritario incoraggiare tutti gli sforzi diplomatici volti a una soluzione pacifica della crisi ucraina. La Cina sostiene inoltre l’UE e la Russia nell’avvio di un dialogo paritario sulle questioni di sicurezza europea.
  5. Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite dovrebbe svolgere un ruolo costruttivo nella risoluzione della questione ucraina

Notare come gli Stati Uniti non vengano neppure nominati e come pure non si introduca un sesto punto che avrebbe completato alla perfezione la proposta.

  1. Rispettare e tutelare il diritto di autodeterminazione dei popoli

Questa avrebbe potuto essere la posizione europea, o almeno la nostra come italiani, se non ci fossimo accodati, da bravi sudditi, alla posizione statunitense e filoatlantica.

Fonte: Wang Yi Expounds China’s Five-Point Position on the Current Ukraine (25/02/2022)

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