Napolitano è un vigliacco?

Struzzo
Struzzo

Come tutti sapete, Napolitano ha firmato un decreto che sembra dia  la possibilità di ammettere al voto liste non presentate e di accettare firme irregolari.  Ma come? Non era proprio lui che pochi giorni fa aveva sostenuto che l’ultima parola doveva spettare alla magistratura? E allora perché a firmato.

Il Gazzettino riporta, virgolettate, alcune frasi attribuite a Berlusconi:

«Non ho bisogno della tua firma» e «Scateno la piazza»

Se le cose sono andate proprio in questo modo, il nostro presidente della repubblica ha evidentemente calato le braghe di fronte al dittatore di Arcore.

Beh, che dire? Avevo già avuto dei dubbi che Napolitano non fosse un cuor di leone, ma non pensavo certamente che sarebbe arrivato a cedere alle minacce di questo dittatore.

E invece l’ha fatto  e ha firmato il decreto che spazza via qualsiasi rispetto della legge, qualsiasi senso della legalità.

Vergogna, vergogna, vergogna!


Come se ne esce?

Ecco la mia proposta.

Noi oppositori di questo governo, andiamo votare tutti due volte invece che una di una soltanto. Basta presentarsi al seggio una seconda volta, l’orario di ingresso al seggio non è così importante. Quel che conta è arrivare senza documenti e con dei baffi posticci. Un giurin giurello con bacio sulle dita incrociate, validerà la nostra seconda identità.

In fondo il voto è il sale della democrazia, più voti ci sono meglio è…
Dove sta scritto che si deve votare una sola volta?
Come dite? C”e’ una legge? Ci sono delle regole da rispettare?

Non c’è problema.

Una volta preso il potere, emaneremo un bel decreto interpretativo (Napolitano non negherà certo la sua firma, se no basta alzare un po’ la voce e il poveretto si caga in mano…). Le regole saranno così rispettate e tutto si concluderà per il meglio.

L’orario di ingresso al seggio non è così importante.

5 thoughts on “Napolitano è un vigliacco?”

  1. Forse non serve nemmeno avere i baffi posticci, chi li ha veri, dovrebbe tagliarseli? Non non si puo’ chiedere questo, basta presentarsi e chiedere, almeno la prima volta, di rivotare con gentilezza e successivamente alzare i toni, cosi’ dopo ci chiederanno di abbassarli scambiandoli con il voto plurimo e il gioco e fatto………. Che amarezza!!!!

    Ciao.

    ventrix

  2. Le frasi che mi hanno fatto più paura sono state quelle del ministro della difesa: “non accetteremo mai una sentenza che impedisca a centinaia di migliaia di nostri elettori di votarci alle regionali. Siamo pronti a tutto”.
    Quel “siamo pronti a tutto”, detto da parte di un (ex)fascista, che ha il controllo delle forze armate, era fin troppo esplicito.
    Napolitano ha preferito evitare il golpe, e firmare: tanto si sa che in questi casi, dopo qualche anno si può sempre fuggire a Brindisi….

  3. La legge n° 400 del 1988 indica chiaramente che leggi in materia elettorale non possono essere emanate per decreto. Quindi, qui ci troviamo di fronte ad un ignorante o ad uno che finge di esserlo, il che è peggio.
    Napolitano si conferma arrendevole, poco riflessivo, probabilmente anche mal consigliato e di questo la banda B.B. (Bassotti Berlusconi) ne approfitta alla grande, approfittando soprattutto del fatto che gli “house organs” di parte propria (Libero, Il Giornale, Il Foglio, Corriere, Panorama, Chi, ecc., RAI 1, RAI 2, mezza RAI 3, Canale 5 puttanate, Italia 1 stronzata e Rete 4 scorregge) gli danno credito e visibilità. Ben sapendo di mentire.

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