Mandiamo Rete 4 sul satellite

Oggi sul Manifesto c’era la lettera di un lettore che diceva di aver provveduto a “desintonizzare” Rete 4, dal suo televisore. In questo modo, al meno in casa sua, le sentenze della Corte Costituzionale vengono applicate. :)

Mi e’ sembrata una buona idea e ho pensato di fare altrettanto. Percio’, appena sono arrivato a casa dal lavoro, ho provveduto subito ad eliminare rete 4 dal mio televisore. Ma gia’ mentre pistolavo tra le frequenze mi sono chiesto: “E adesso che ci metto su quarto bottone?” La cosa piu’ ovvia era di metterci una qualche TV del circuito “Europa 7”, ma nella mia zona (Modena) non ho capito se questa possibilita’ c’e’ oppure no.

Se qualcuno ha la risposta è invitato caldamente a scrivere un commento a questo post.

Nell’attesa di una eventuale risposta, vi dico cosa ho fatto io. Dove c’era Rete 4 ho piazzato una delle TV locali che hanno trasmesso gli spettacoli di Dario Fo contro la guerra e di Sabina Guzzanti dopo la censura. Hanno avuto coraggio e vanno premiati.

Rimane ancora un problemino. E’ ovvio che fin quando sui giornali, nella quarta colonna dei programmi televisivi troveremo i programmi di Rete 4, e magari pure le recensioni, saremo tentati di ritornare alla sintonia precedente, per dare una sbirciatina…

Sarebbe piu’ facile “resistere” alla tentazione se anche i quotidiani (almeno quelli che si dicono di opposizione) applicassero la sentenza della Corte Costituzionale evitando di pubblicare l’elenco dei programmi di Rete 4. Pensate a come sarebbe bello vedere, in quarta colonna, l’elenco dei programmi di Europa 7. O, in alternativa, una colonna “oscurata”. Così ho scritto al Manifesto. Chissà cosa faranno…

Parmalat e la campagna elettorale di Berlusconi

Appena è uscita in edicola, mi sono comperata la cassetta di “Adenoidi” lo spettacolo di Daniele Luttazzi. Come ben sapete Luttazzi è stato censurato e questo show comico non sarà trasmesso in TV. Se volete vederlo, perciò, dovete comperarvi la cassetta. Ne vale la pena, perché è molto divertente. Anche mio fratello Roberto se l’è comperata, come autoregalo di Natale. Così me la sono rivista ad un paio di mesi di distanza. Luttazzi, ad un certo punto, racconta che lui fa il boicottaggio nei confronti delle aziende che hanno sostenuto la campagna elettorale di Berlusconi. Mi ricordavo questo pezzo, ma avevo dimenticato quali aziende aveva citato. Udite, udite! Tra le aziende boicottate da Luttazzi, c’e’ la Parmalat! Sì, proprio l’azienda che in questi giorni è su tutti i giornali per l’arresto del su “patron” Calisto Tanzi. Accidenti, quando avevo notato la velocità con la quale Berlusconi aveva emanato un governo salva-Parmalat. Era stato più veloce per Parmalat che per Retequattro. Avevo pensato che i ricchi, bastardi!, tra loro si aiutano sempre. Ma c’era di più. Non tutti i siori sono uguali, qualcuno è degno di maggiori attenzioni. Come mai? Perchè ha finanziato la campagna elettorale di Forza Italia. (ok, ‘sto link manda ad una pagina un po’ così. ma è l’unico sito che ho trovato che ne parla). Così si spiegano molte cose! Semplice, ma se non c’era la cassetta di Luttazzi non me ne sari ricordato. Grazie Daniele!