Omaggio a Luciano de Crescenzo: la Cravatta

Ho sempre odiato la cravatta, come ho sempre mal tollerato le divise, i vestiti d’obbligo per certe situazioni. Non portavo neanche la divisa scout. Giusto il fazzolettone. Ok. Capisco gli abiti di sicurezza, fondamentali, o le divise nello sport che aiutano a distinguere i giocatori di una squadra dall’altra. Crescendo mi sono un po’ smussato e ogni tanto porto la giacca, ma la cravatta no, niente da fare, mi da un fastidio viscerale, mi sento soffocare e non l’ho mai portata.

Qualche minuto fa ho letto della morte di Luciano De Crescenzo. A me era estremamente simpatico. Secondo me è uno che si è goduto la vita. Mi viene spontaneo ricordarlo con queso brano tratto dal suo libro “Zio Cardellino”.

La cravatta

«Non ho ancora finito: togliti la cravatta.»

«La cravatta?»

«Subito dopo il denaro, la cravatta è il più grosso ostacolo per un uomo che desidera volare. Tu devi sapere, caro Luca, che io ho un nemico personale, un nemico che si chiama: il Signore dei Vermi. Questo essere terribile vive nelle viscere della Terra e ha come massima aspirazione che tutti gli uomini striscino sulla Terra come vermi schifosi! Per ottenere il suo scopo, un giorno escogitò un sortilegio ai danni di tutta l’umanità: inventò la cravatta. Con questo trucco legò il collo di centinaia e centinaia di milioni di persone e impedì loro qualsiasi speranza di volo. Tra l’altro, con la complicità di molti capi d’azienda, è riuscito a imporne l’obbligo a molte zone della Terra.»

«Sì, proprio così: alla IBM se non porti la cravatta ti fanno sempre delle storie.»

«A te la cravatta può sembrare un innocuo pezzo di stoffa che arriva sì e no sulla pancia. Niente affatto: le cravatte hanno un prolungamento invisibile che arriva fino al centro della Terra dov’è il Signore dei Vermi che così tiene al guinzaglio milioni di impiegati.»

«Dio mio!» esclamò Luca guardandosi la punta della cravatta.

«Un uomo, in giacca e cravatta, può pure credersi libero di fare quello che vuole, può andare al cinema, può andare a ballare e così via, ma non potrà mai volarsene via. Il Signore dei Vermi è laggiù di vedetta, pronto a dare uno strattone al minimo cenno di rivolta. Adesso però non farmi perdere altro tempo: dammi una mano e cominciamo a volare.»

(Luciano de Crescenzo)
(da: “Zio Cardellino”)

Leave a Reply

Your email address will not be published.