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Spinoza e Luttazzi

Uno dei più divertenti siti satirici è Spinoza.it

Spinoza
Spinoza

Ogni giorno, o quasi, gli autori di Spinoza prendono le  notizie dei giornali online e no (con tanto di citazione alla fonte) e le rielaborano con brevi aggiunte e commenti realizzando battute fulminanti, spesso ciniche, comunque molto divertenti.

Un esempio tra i migliori. “Nuove rivelazioni: Eluana può ancora deglutire. “È una cosa fondamentale” ha dichiarato il ministro Carfagna.


danile luttazzi
danile luttazzi

Da qualche tempo anche Danile Luttazzi (che ha sempre usato questa tecnica nei suoi testi e nei suoi spettacoli) ha aperto sul suo blog uno spazio dedicato alle le migliori battute che gli sono state inviate dai lettori. Lo ha chiamato La palestra.

Dopo un inizio un po’ tentennante, Luttazzi ha cominciato a dare indicazioni e la qualità sta rapidamente migliorando.

Ne riporto una dalla Palestra di oggi.

Prete pubblica un kamasutra per cattolici. E’ scritto in modo molto semplice e comprensibile per chiunque. Lo capisce anche un bambino. (Massimo Profeti)

Non male, vero?

Gli Spinoziani si sono un po’ risentiti e hanno accusato il comico romagnolo di plagio (secondo me sbagliano). Se leggete un po’ i commenti ci sono già tanti pro e contro. Gli amanti della satira si stanno già dividendo… la tendenza alla scissione è inevitabile in Italia.

Consoliamoci pensando che in seguito a questa concorrenza satirica potremmo divertirci con un maggior numero di battute pungenti e divertenti!

Iscrizione all’UAAR

autobus ateo
autobus ateo

L’arroganza dei cattolici in Italia diventa ogni giorno più aggressiva. Ultimi episodi: gli sproloqui sul caso Englaro, con gli inteventi dittatoriali del ministro Sacconi e la censura della pubblicità “atea” sugli autobus di Genova.

Così mi sono deciso e ieri mi sono iscritto all’UAAR (si fa tutto online: è semplicissimo).

Invito tutti a fare altrettanto. Costa poco (25 euro) ma è un segnale importantissimo.


A proposito di arroganza dei credenti. Leggete cos’è successo ad un socio UAAR che voleva rinnovare l’abbonamento.  E poi dicono che sono gli atei ad essere poco tolleranti!!!

Aggiornamento del 13 agosto 2013: il link precedente è sparito e non riesco a ritrovare la notizia.