Tag Archives: guerra ucraina russia

pacifisti utopisti

“Eh, ma l’ONU non conta niente, perché tanto la Russia mette il veto”.

“Sì, va bene trattare, ma le trattative non si possono fare perché Putin non le vuole”.

“L’approccio pacifico? Bello, ma l’unica cosa che i russi capiscono è la potenza militare e quindi dobbiamo mandare armi e sconfiggerli. “.

“Putin è un pazzo, un malato di mente, non vuole fare alcun accordo, inutile trattare”.

“Bello il mondo utopistico in cui vivete voi pacifisti, ma il mondo reale è un’altra cosa. “

Le abbiamo sentite tutti frasi simili, no?

Russia e Urcaina firmano in Turchia l'accordo Rggiunto con la mediazione dell'ONU

Poi, la Turchia, approfittando anche della geografia che la pone in posizione privilegiata, esce dalla logica militare imposta imposta dalla Nato/USA e si propone come sede per facilitare accordi dell’ONU, per cercare di risolvere il conflitto per via diplomatica.

E questi accordi, impossibili a detta dei tanti guerrafondai di casa nostra, cominciano anche a prendere forma e ad andare in porto. Ieri l’accordo per la spedizione del grano Ucraino attraverso il Mar Nero. Ed è pronto anche un accordo l’avevolazione al cibo e ai fertilizzanti originari della Federazione Russa verso i mercati globali.

Pensate come sarebbe stato bello se invece della Turchia fosse stata l’Italia a proporsi come sede per le trattative di pace? Roma al posto di Istanbul…

Ma noi abbiamo preferito appiattirci su una posizione bellicista, violando la Costituzione e la legge 185/90 sull’esportazione di armi.

I nostri governati “migliori” si sono dimostrati servi e lacché, come possiamo aspirare ad essere un faro che illumina la strada verso la pace di cui parla il segretario generale dell’ONU Guterres, riferendosi alla Turchia?

(se alle prossime elezioni mandiamo a casa i guerrafondai forse possiamo ancora farla ‘sta proposta di ROMA per la confrenza di pace)

Fonti

Ucraina e Russia firmano un accordo sostenuto dalle Nazioni Unite per riavviare le esportazioni di grano (The guardian, 22 07 2022)
https://www.theguardian.com/world/2022/jul/22/ukraine-russia-sign-un-backed-deal-restart-grain-exports

Il discorso di Guterres (UNric, 22 07 2022)
https://unric.org/it/osservazioni-sulla-firma-delliniziativa-sui-cereali-del-mar-nero/

Russia, Ukraine, Turkey, UN ink deal on Black Sea grain export ,(Agenzia Tass 22 07 2022)
shttps://tass.com/economy/1483747

Finché c’è guerra c’è speranza (per Marco Minniti)

Mi hanno riferito di un battibecco su La7 tra Giorgio Cremaschi e Marco Minniti.

Marco Minniti e Giorgio Cremaschi

Giorgio Cremaschi mi sta ampiamente sui coglioni, ma questo non mi impedisce di pensare che spesso dica anche cose che condivido, mentre non posso dire altrettanto di Marco Minniti, che mi sta si coglioni e basta.

Vabbè, ma mi sono chiesto “perché Minniti va in TV a parlare e sostenere la guerra in Ucraina?”. L’avevo lasciato che si era conquistato una certa notorietà per via dei famigerati decreti “Minniti-Orlando”. Ma vediamo cosa fa oggi Marco Minniti.

Marco Minniti è l’attuale presidente della Fondazione Med-Or. Lo scopo di Med-Or è di «promuovere attività culturali, di ricerca e formazione scientifica, al fine di rafforzare i legami, gli scambi e i rapporti internazionali tra l’Italia e i Paesi dell’area del Mediterraneo allargato fino al Sahel, Corno d’Africa e Mar Rosso (“Med”) e del Medio ed Estremo Oriente (“Or”)»

Al che mi sono chiesto: “a cosa serviranno tutti questi legami in una zona così densa di guerre?”. Beh, facile a dirsi visto che Med-Or è stata fondata da Leonardo Spa (Ex finmeccanica) descritta da wikipedia come “un’azienda italiana attiva nei settori della difesa, dell’aerospazio e della sicurezza“.

In pratica Marco Minniti a me ricorda molto un “rappresentante di armi“. Non c’è da stupirsi che sostenga posizioni favorevoli all’escalation militare e che non escluda neppure la terza guerra mondiale. Chissà, forse ogni nuova guerra lo rende più felice. A vederlo in TV sembrava proprio soddisfatto.

Le sanzioni Economiche non servono e inaspriscono il conflitto

Se bloccassimo le importazioni di gas e petrolio, sarebbero sufficienti pochi giorni – al freddo e con i costi dei carburanti alle stelle – per vedere aumentare sensibilmente la quota di italiani contrari ad interventi militari o sanzioni. Che già oggi sono la maggioranza.

Rassegnamoci. Le sanzioni non serviranno a molto.

Continue reading Le sanzioni Economiche non servono e inaspriscono il conflitto