Good bye, Lenin.

Due suggerimenti per film di fila. Oltre a “Bowling a Columbine“, che ho visto a casa, vi suggerisco di andare a vedere “Good Bye, Lenin”. Un film estremamente divertente. Una commedia che con molta tenerezza ironizza sulla DDR e sul crollo del comunismo. Trama in estrema sintesi. Una donna tedesca della Repubblica Democratica viene abbandonata dal marito, entra in crisi e quando si riprende è una fanatica del comunismo. Insegna a cantare gli inni patriotici, vince onoreficenze, sollecita e sprona i compagni, scrive rispettose lettere di protesta al partito ecc. ecc. Una sera, mentre si reca ad una cena di gala, vede per strada suo figlio che partecipa ad una manifestazione di portesta contro il regime. Per l’emozione sviene e va in coma. Mancano due mesi alla caduta del muro di Berlino. Il coma durerà 8 mesi. Al risveglio tutto il mondo è cambiato.

Tutto questo e’ il prologo… adesso inizia il film VERO. Sono passati pochi minuti dall’inizio della proiezione… Il medico si raccomanda coi figli di non farle subire forti emozioni, perchè potrebbe rimetterci le penne. Il figlio decide di “ricostruire” un mondo che non c’è più, coinvolgendo familiari, vicini ecc. Non è un’impresa semplice, ma lui ce la mette tutta, aiutato da un geniale amico tecnico riparatore TV con l’hobby della videocamera. Provate solo ad immaginare cosa può succedere quando la mamma chiede di poter vedere la TV, o la prima volta che esce di casa, o quando chiede i cetrioli sottaceto che ormai non esistono più. Insomma, che aspettate? Siete ancora li’? Non siete partiti a razzo per vederlo?

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